Oggi è stata la prima uscita pubblica di Patto per Anzio, la prima iniziativa di questa campagna elettorale. Abbiamo deciso di iniziare dal più importante sei gesti che una amministrazione dovrebbe fare: ascoltare. Per questo siamo andati con il nostro camper al mercato, tra la gente.
Anzio è sfiduciata, ce lo hanno detto in molti oggi, diffidente verso la politica e i politici. La città ha ragione, non potrebbe essere diversamente, perché in questi anni è stata tradita, continuamente.
La nostra città aspetta un rinnovamento, una innovazione vera e non di facciata. Anzio aspetta una svolta che possa restituire fiducia ai giovani.
Un tema in particolare è emerso dagli incontri di oggi: l'ambiente e la sua difesa, a partire da un efficiente servizio di ritiro porta a porta della spazzatura, ben fatto e curato, che preveda anche un meccanismo di incentivi.
La cosa che ci hanno detto più spesso è stata "ci vuole onestà" e noi ci sentiamo di sottoscriverla al 100%: per ridare slancio ad una città ferita ci vuole che chi si candida a guidarla possa farlo guardando ognuno negli occhi e dicendo la verità. Anzio merita trasparenza, chiarezza, fiducia.
Oggi è stato un inizio.
Oggi Anzio comincia ad essere libera di fare e di fare bene.
“Finalmente ad Anzio si respira aria di rinnovamento e di speranza. C’è la voglia di regalare un futuro migliore ai nostri giovani. E’ giunto il momento di affidare la cosa pubblica a persone con grande passione e grande professionalità che desiderano spendersi per la propria comunità. Siamo stanchi dei politici che fanno promesse senza mantenerle. Questo sistema è fallito, bisogna voltare pagina”.
RispondiEliminaFORZA GIOVANNI!!!